lunedì 9 agosto 2010

*UN PO' Di ME*

Questa è la mia prima presentazione - riassunto della mia noiosa e disastrosa vita da adolescente o meglio, la parte più disastrosa e recente ma allo stesso tempo meno noiosa, che passa dalla piccola e soffocante città in cui vivo alla mia piccola e disordinata BedRoom...
..Dunque, cominciamo.

[Nei momenti del bisogno ho sempre avuto qualcuno pronto ad aiutarmi, non ricordo di essermi mai trovata sola in un momento di tristezza. C'era spesso chi era pronto ascoltarmi e dirmi di essere forte e andare avanti a testa alta, ma la debolezza ha sempre fatto in modo che mi affidassi a loro aggrappandomi stretta alla loro forza d'animo e al loro umore invece di andare avanti da sola stringendo i denti, dipendevo da loro... Quindi la mia momentanea 'euforia' (perché non poteva sicuramente trattarsi di felicità) si interrompeva al primo momento di esitazione dell'altro. Mi bastava così poco per ricadere nella depressione.
Ho pianto tanto per persone che non meritavano le mie lacrime. Spesso per delusioni sia in amicizia che in 'amore', per essermi illusa sulla sincerità di un sentimento, non ricambiato...
Certi periodi mi bastava una parola detta o interpretata nel modo sbagliato per smuovere la tristezza e il senso di solitudine che cercavo di mascherare. Il fattore ad avermi dato più problemi è il senso di solitudine, ha portato con se tutte ste paranoie e complessi facendomi sentire...Diversa!
Mi sentivo uno scarto dell'umanita, l'anello debole in una società dov'è intollerata la più minima imperfezione... Naturalmente l'insuccesso nello sport rincarò la dose, come se già non fosse abbastanza pesante da sopportare, facendo nuoto guardavo tutte le mie compagne magre e perfette con invidia, allo specchio vedevo un'enorme palla di lardo... eppure loro mi hanno sempre detto 'ma no! non è vero vai bene così'... Mi sentivo presa in giro!!
Avevo l'impressione che la gente facesse commenti sul mio fisico, naturalmente in negativo. Mangiavo quando avevo fame pentendomi ogni volta quando sentivo lo stomaco pieno. Anche solo un grissino il pomeriggio mi faceva sentire in colpa!!
Questo problema del vomitare ciò che mangiavo non è andata tanto oltre, c'è stato qualcuno ad avermi fatto capire quanto fosse sbagliato, non il voler dimagrire, ma l'odiare il cibo e vomitarlo...Non ho capito subito, c'è voluto un po' prima che smettessi di sentirmi in colpa ogni volta che buttavo giù qualcosa...Me lo sarò sentito ripetere tante di quelle volte prima di farmelo entrare in testa!
Ma - dopo tutte quelle sere passate a piangere, a urlare a mia madre che non mi capiva nessuno e farmi del male da sola - Ho cominciato a ragionare, quel poco che bastava per capire che quella che stavo prendendo non era la strada giusta... Sono sorpresa che dopo tutto questo tempo passato chiusa in me stessa con i miei problemi oggi ci siano ancora la maggior parte dei miei amici disposti ad ascoltarmi come se quest'ultimo periodo di 'assenza' da parte mia non fosse esistito.
Il mio rapporto con il cibo non è cambiato, a volte mi sento ancora male dopo aver mangiato, ma mi sono convinta a fare una dieta invece di vomitare dopo mangiato per i sensi di colpa. Ora sono più attenta alle amicizie, non voglio rischiare di perderli un'altra volta, e senz'altro più aperta, soprattutto mentalmente e più forte psicologicamente, anche se non escludo il rischio di poter tornare al punto di partenza, per ora spero solo che non accada. Non sono mai andata da psicologi o cose del genere, anche se per un certo periodo mia madre è stata sul punto di contattarne uno... Non trovo spregevole il fatto di andare da uno psicologo, è una professione che, chissà per quale motivo, mi incuriosisce quindi il prossimo anno, Liceo Delle Scenze Umane, con la speranza, più avanti, di aver a che fare con la psicologia...
La mia opinione riguardo il cibo non è cambiata, mi vedo ancora grassa - anche se i miei amici dicono che è solo uno dei tanti complessi che mi faccio - e non mi darò pace finché non vedrò questa inutile ciccia andarsene! Anche se lo scopo del mio blog non sarà parlare di cibo e diete, quello di perdere peso è uno degli obbiettivi più costanti.
[Kiss.]

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