Ho un foglio bianco dove svuotarmi, con una linea sopra e una sotto per trattenere le parole e impedire loro di fuggire. Ho una matita dalla punta sgangherata, troppo appuntita, fragile come la mia forza.
Disegno linee chiare e confuse come i miei pensieri, curve spezzate come il mio cuore, tratti che incidono indelebili la parola Amore. Scrivo calcando il suo nome, così non sarà mai più tra i miei pensieri.
E' brutto veder sorgere il sole quando dentro te tutto è buio.
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